5d13a4ecbc07479e893b537d62d3d3bd La penna in tasca: 2011

lunedì 2 maggio 2011

La morte di Bin Laden

Mentre giocavo a Fallout
Ramzi ha acceso il televisore
in silenzio. Look Giuseppe
Breaking news
ed è tutto successo
mentre i russi rientravano dalla loro
gita accademica e il marito di Elena
mi ha stretto la mano elegante.

Obama l'ho visto a letto, prima
di addormentarmi, con negli occhi
la temibile consapevolezza di recitare
a soggetto.

Questa mattina ho cercato la faccia.
Ed era quella di un clown.
L'invenzione del mare poi è lontana,
come quella della luna.
E allora anche io
ho recitato a soggetto
pronunciando parolacce radicali,
come bullshit, o magari fucked up.

Dopo nel bagno,
prima di fare la doccia,
leggevo articoli da postare su facebook
e alla fine ho pensato chissà,
c'è forse il tempo di scattare una foto?

venerdì 1 aprile 2011

In aria

Seduti in salotto il mondo
giunge veloce di sottofondo.
Indossiamo camicie ingiallite dal tempo
e sensei cerca un volo da Tokyo
che lo porti in Italia.
Non vogliamo vedere il giorno finire:
ed ecco allora che sospendiamo
il discorso con le bollicine della mountain
dew e scorriamo gli elenchi telefonici
bianchi, fino a quando il nome
di qualche nostro lontano accappatoio
risorga dal cimitero del bucato a mano
e ci ingoi fino alla nostra infanzia.